Pubblicato il 10/05/2017 su facebook: vai al post per ulteriori informazioni
Avendo soldi e tempo non ci sono dubbi: diversificazione in Private Equity anche sino al 30% del capitale.
Buona decorrelazione con l'azionario tradizionale, minori drawdown statistici, rendimenti attesi superiori.
In questo paper di Boston Consulting vengono passati in rassegna i portafogli dei 12 Investitori Istituzionali più grandi al mondo.
http://www.bcg.com.cn/.../The_Rise_of_Alternative_Assets...
In passati post avevo analizzato anche negli endowment portfolios delle Università americane, verificando l'aumento del Private Equity negli ultimi anni. Harvard è al 20% di Pr.Eq.