Pubblicato il 06/08/2020 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
E' la QUALITA' del nostro pensiero il "fattore" che inciderà di più nella nostra intera vita.
... e negli INVESTIMENTI questo aspetto è determinante!
Diciamo a noi stessi che dovremmo essere investitori di LUNGO PERIODO: eppure controlliamo l'estratto conto trimestrale, controlliamo se abbiamo guadagnato o perso. Una performance negativa ci da fastidio ma non ci sforziamo a capire da cosa è determinata e perchè.
In effetti siamo "investitori di breve periodo per lungo tempo"!
Il fantastico è che NON SAPPIAMO NEMMENO COSA CONTROLLARE dell'estratto conto... (forse questo è il vero problema... è un concetto troppo difficile per la qualità del nostro pensiero? ).
Mi sono ormai reso conto che la domanda:
"tu sai a quanto avresti avuto diritto di ottenere come performance di mercato per il rischio che hai realmente corso (o ti hanno fatto realmente correre)?"
è veramente troppo difficile per la qualità del pensiero dell'investitore italiano.
Quasi quasi mi arrendo.
Tanto si continueranno sempre ad ottenere i risultati di lungo periodo proporzionali alla scarsa qualità del pensiero: troppo sforzo necessitiamo per uscire alla zona di confort. Hanno ragione i venditori di story telling...(***vedi commenti)