Pubblicato il 23/01/2018 su facebook: vai al post per ulteriori commenti
Aggiorno, ormai spesso, questo grafico.
Ho già detto più volte che, con i tassi praticamente più bassi di sempre, c'è chi afferma che il rapporto prezzo utili potrebbe spingersi al doppio dei livelli attuali. Quindi Dow Jones anche a 50.000 punti, in questo ciclo...
Insomma: non sperate io bisbigli il punto di arrivo della borsa americana.
Una cosa la dico forte e chiara: chi è investito in azionario (oggi come 3 o 5 o 7 anni fa) deve aver chiaro il concetto che le oscillazioni negative future, per un eventuale cambio di ciclo economico, potranno anche superare il meno 50%.
Come annota Bilello a margine del grafico. Partendo anche da CAPE più bassi.
Una buona trattativa basata su obiettivi concreti, rendimenti attesi e segmenti di rischio deve partire dalle tolleranze alle perdite. Sempre.
Perdite che, fortunatamente, sono sempre e solo "momentanee", se si seguono le regole di diversificazione, utilizzando solo rischio sistemico. I "recovery periods" statistici, con i tempi per recuperare le oscillazioni negative, anche profonde, sono infatti conosciuti e devono fare, anch'essi, parte dell'esplicazione in una corretta trattativa finanziaria da parte del Consulente.
http://www.multpl.com/shiller-pe/